domenica 28 maggio 2017

Mercurio Loi e le sue storie


Sono un lettore appassionato di Sherlock Holmes (le sue deduzioni sono la prova di come la fantasia sia una caratteristica della logica). Fin da ragazzino ho nutrito una profonda simpatia per la Carboneria (ammiravo il loro coraggio di pochi contro tutti). Il periodo storico del Risorgimento è sempre stato uno dei miei preferiti (istanze come libertà e giustizia finalmente cominciarono ad essere perseguite in modo organizzato e concreto anche nella nostro Paese).Ho apprezzato molto i film di Luigi Magni ambientati nella Roma papalina (precisi nella ricostruzione storica e con protagonisti ricchi di umanità). Sono un lettore di fumetti (Bonelli) fin da quando non sapevo ancora leggere (la mia scuola sono stati Tex, Zagor e Mister No).

sabato 20 maggio 2017

Il canto di Mario Alberti per Nathan Never



Quando, più di ventitré anni fa, lessi Il canto della balena, mi resi conto di avere per le mani un albo che avrebbe fatto la storia di Nathan Never. Tutt'oggi, infatti, il numero 31 della serie regolare, uscito nel dicembre del 1993, è ricordato come uno degli albi imprescindibili. Per quale motivo? È presto detto: si trattò di un'avventura in cui storia e disegni sono perfettamente in armonia. Antonio Serra e Mario Alberti confezionarono un piccolo gioiello. Diciamo la verità: il soggetto era molto interessante, il tema ecologista ottimamente sviluppato e l'ambientazione suggestiva ma il plus furono i disegni. Mario Alberti, allora esordiente in Bonelli, si presentò col botto: un Nathan simile non si era mai visto. E sì che la collana di fantascienza Bonelli disponeva di ottimi disegnatori: basti pensare a Stefano Casini, Roberto De Angelis e Claudio Castellini. Eppure Mario diede qualcosa in più all'interpretazione dell'Agente Alfa: un tratto veloce, sporco che ben si adattava alle caratteristiche del personaggio e della storia. La conferma del felice connubio fra Serra e Alberti avvenne tre anni dopo con Odissea nel futuro, il secondo Nathan Never Gigante, uno dei più riusciti della collana annuale.

martedì 16 maggio 2017

"Palmanova The Game Fortress": il comunicato ufficiale dell'area fumetto


Palmanova The Game Fortress | 30 giugno-02 luglio 2017

COMUNICATO AREA FUMETTO

L’area fumetto del Festival “Palmanova The Game Fortress” intende essere spazio dedicato alla comprensione del linguaggio del fumetto nelle sue molteplici forme e rappresentazioni.

La sezione dedicata è immaginata come evento culturale di riflessione sulle potezionalità del fumetto quale forma di scrittura dalle peculiarità assolutamente proprie ed indipendenti, ma allo stesso tempo quale strumento importante all’interno dei processi di valorizzazione di luoghi o di comunicazione di specifiche proposte imprenditoriali.

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